
A questa decisione il partito romano, e in particolare il vice segretario Lorenzo Guerini, sono giunti alla luce dei nuovi calamitosi eventi avvenuti in Liguria. Proprio da Roma era arrivato il diktat di non andare oltre Natale per le Primarie, sebbene il segretario regionale Lunardon, quello provinciale Alessandro Terrile e numerosissimi segretari dei circoli, insistessero di spostare la consultazione. "La nostra priorità ora e' l'alluvione e lì vanno tutti i nostri sforzi", ha sottolineato Guerini.
La scelta della data era stata duramente contestata anche da uno dei candidati alle Primarie Sergio Cofferati, il quale non aveva esitato a definire “assurda” quella scelta. Ora evidentemente anche a Roma si sono resi contro che queste prese di posizioni avevano più di un fondamento e quindi, salvo nuove sorprese dell’ultimo minuto, la saggia decisione di rinviare le Primarie.
IL COMMENTO
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