cronaca

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Venti comitati nazionali e otto ore di discussione sul dissesto idrogeologico. Lo scorso weekend a Roma è nato il movimento Maipiù, il quale avrà lo scopo di rompere gli argini della politica come un fiume in piena nel tentativo di rendere consapevoli tutte le autorità di questa grande emergenza nazionale.

Il congresso costitutivo ha inoltre nominato tre coordinatori nazionali del movimento: tra essi vi è anche un ligure, Luca Ghirlanda, rappresentante del Popolo degli alluvionali della Val di Magra. Il movimento agirà su tre fronti: legislativo, comunicativo e lavoratori. Dal punto di vista normativo verrà effettuato un lavoro di verifica della legislazione regione per regione, alla comunicazione spetterà il compito di far arrivare il messaggio degli alluvionati ai vertici nazionali e, infine, il tavolo di lavoro coordinerà le attività del movimento nell’organizzazione delle tappe. L’obiettivo? Portare 500mila persone in piazza attraverso una manifestazione che smuova la coscienza della politica.