
“Un simile provvedimento fu adottato in occasione del terremoto dell’Emilia Romagna ed oggi” – afferma Biasotti – “sarebbe a vantaggio non solo della popolazione Ligure ma di tutte le popolazioni colpite dagli eventi 2014.”
“Se così non fosse” – continua Biasotti – “i contributi, i risarcimenti danni nonché gli indennizzi che verranno riconosciuti ai danneggiati concorreranno alla formazione della base imponibile relativa all’anno di ricevimento del contributo e ciò si tradurrebbe, nella sostanza, in una perdita reale delle somme riconosciute in quanto buona parte di esse finirebbe in tasse.”
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