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Il Cdm ha dichiarato lo stato d'emergenza affinché la protezione civile disponga di strumenti e modalità idonei a superare le criticità che si sono verificate in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito le Province di Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pisa nei giorni dall'11 al 14 ottobre 2014, le Province di Lucca e Massa Carrara nei giorni dal 5 al 7 novembre 2014, nonché le Province di Torino, Alessandria, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli nei giorni dal 12 al 14 ottobre, il 4 e 5, l'11 e 12 ed il 14 novembre 2014.

"Per consentire il proseguimento delle operazioni di protezione civile già in atto - si legge nel comunicato di palazzo Chigi diffuso al termine del Cdm - è stato deciso di prorogare lo stato di emergenza dichiarato per le eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate: dall'ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 nelle Province di Bologna, Forlì - Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio - Emilia e Rimini; dal 2 al 4 maggio 2014 nella Regione Marche; nei giorni 25 e 26 dicembre 2013, dal 17 al 19 gennaio 2014 e nel periodo dal 1 febbraio al 10 marzo 2014 nella Provincia di Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli; tra il 19 novembre e il 3 dicembre 2013 nelle Province di Foggia, Lecce e Taranto"