politica

Bonaccorsi (Pd): "Atteggiamento che lascia perplessi"
1 minuto e 18 secondi di lettura
Comune di Sanremo salvo grazie al Festival. La Rai ha accettato di anticipare al Comune di Sanremo i circa 5 milioni in Convenzione, destinati all'organizzazione del Festival 2015, in modo che l'amministrazione possa far quadrare i conti e rispettare il Patto di Stabilità.

Nei giorni scorsi il sindaco Alberto Biancheri aveva annunciato la necessità di reperire 13 milioni entro il 18 dicembre 2014. Inoltre aveva dichiarato che 3,6 milioni sarebbero stati reperiti dalla vendita delle azioni dell'Autofiori; altri 4 sono di risparmi sulla spesa pubblica e la rimanente parte arriverà dalla Rai, che si è impegnata a saldare il conto entro il 31 dicembre 2014, anziché il prossimo anno, come di regola.

"Lascia molto perplessi l'atteggiamento della Rai, che decide di fare ricorso contro il governo per il taglio deciso per finanziare gli 80 euro, ma si affretta ad anticipare 5 milioni di euro al Comune di Sanremo, facendo passare il servizio pubblico per una sorta di banca per enti locali". E' quanto afferma in una nota la deputata del Pd e componente della Vigilanza Rai Lorenza Bonaccorsi.

"E' opportuno che la Rai chiarisca - spiega Bonaccorsi - i costi dell'operazione e l'eventuale legittimità di un modo di agire che sembra in contraddizione con la decisione del cda di ricorrere contro il governo. Tra l'altro negli anni passati il Festival di Sanremo non ha brillato per ricavi, visto che si è parlato di edizioni addirittura in perdita nel computo tra ricavi pubblicitari e spese, per cui appare singolare che il servizio pubblico si precipiti a pagare in anticipo la convenzione con il Comune".