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I partigiani liguri attaccano l'alleanza con una parte del centrodestra ventilata dal candidato alla Primarie Raffaella Paita e "benedetto" anche dal ministro Pinotti.

In una nota dieci reduci dalla lotta di Liberazione in Liguria ricordano la celebrazione del 25 aprile 2002 quando "il Vice Presidente della Giunta Biasotti lasciò maleducatamente il palco delle autorità in polemica con il Presidente Oscar Luigi Scalfaro, oratore ufficiale designato dal Comitato della Resistenza."

Nel comunicato i partigiani tornano sul tema dell'alleanza politica con una parte del centrodestra e bacchettano chi l'ha ipotizzata "dimenticando, tra l’altro-scrivono- che tra questi vi sono anche ex picchiatori fascisti che ogni anno anzichè la “Liberazione” festeggiavano il loro rito recandosi a Predappio in onore della “buonanima” di Benito Mussolini."

"Questo è un affronto-prosegue il comunicato- che non possiamo accettare e useremo la sola arma che ci resta: quella della emocrazia che abbiamo contribuito a riconquistare.Sarà il nostro voto, o non voto, a dire che non accetteremo mai di confonderci con gli eredi diretti e indiretti dei fascisti di Salò e dei missini di Almirante."