
Con Visconti sempre in contumacia, coach Grandi ha provato a tenere alta la concentrazione schierando il quintetto "buono" con Costa in cabina di regia, Bozic e De Scalzi esterne, Vanin e Diene a battagliare sotto i tabelloni. Ma il primo tempino è stato tutto di marca sarda: dall'1-4 del terzo minuto si è passati al 4-12 del sesto, per chiudere con un eloquente 9-19. Appena due i canestri dal campo per le rosanero, e girandola di cambi dalla panchina, con 8 giocatrici mandate sul parquet.
La musica è cambiata nella seconda frazione, inaugurata da due triple di Bozic e De Scalzi; i punti in fila sono diventati 8 con il canestro in post-basso di Diene. La zona chiamata dalla panchina genovese ha imbrigliato l'attacco ospite, e il primo sorpasso casalingo è arrivato al 16º minuto con la quarta bomba di Bozic (29-27).
Nell'intervallo lungo presentazione delle giovanili e delle società satellite che collaborano con l'NBA-Zena: il passaggio alla Poule Promozione va festeggiato con chi potrebbe vestire un domani la maglia della prima squadra.
La seconda metà di gara è iniziata con il canestro di Principi, che ha portato il vantaggio rosanero in doppia cifra (41-31). Nella sostanza la partita è finita qui: le varie Costa, Diene, De Scalzi e Bozic hanno mostrato giocate che hanno strappato più di un applauso alle tribune. L'ultima frazione è trascorsa con vantaggio oscillante intorno alle venti lunghezze e grande attesa per le under: prima Policastro, poi Sansalone e Facchini, al rientro sul parquet dopo sette mesi dall'infortunio al ginocchio; infine Battifora, all'esordio in A2. Il quintetto baby, con Carbonell nel ruolo di chioccia, ha mantenuto invariato lo scarto, con l'eloquente punteggio finale (78-58) che ha interrotto la striscia negativa e lanciato la Poule Promozione. Dal prossimo fine settimana, si ricomincia tutto da capo.
IL COMMENTO
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