
La richiesta di potere vendere tutte le quote è stata ufficializzata dal Consiglio di indirizzo della Fondazione Carige che si è riunito dopo il Consiglio di amministrazione. I consiglieri hanno ascoltato il resoconto dell'advisor Banca Imi sulla situazione in vista del piano di rafforzamento della banca. "Non è detto che si debba arrivare in fondo. La possibilità di vendere tutte le quote è stata chiesta per avere la libertà di valutare tutte le opzioni disponibili. I tempi stringono e dobbiamo agire", ha sottolineato il presidente.
"L'obiettivo primario rimane quello di trovare un socio forte e affidabile per rafforzare la banca e tenerla legata al territorio. Se c'è qualcuno disponibile si faccia avanti ora. Vale anche per gli imprenditori". Fondazione aveva avuto fino a oggi dal Mef l'autorizzazione a vendere fino al 12% della quota di Carige, cioè un ulteriore 7%, dopo essere scesa in progressione negli ultimi mesi dall' iniziale 46%. "Questo dovrebbe fare capire bene che la Fondazione non ha mire egemoni sulla banca come qualcuno ha detto. Anzi", ha concluso Momigliano.
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