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Accenna Vasco e si agita. Conti, non è Crozza. Lui, so'quello vero
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Sanremo, ancora boom: la terza serata, dedicata alle cover dei successi del passato, ha ottenuto in media 10 milioni 586 mila spettatori pari al 49.50% di share. Netta la crescita, quasi 3 milioni e 15 punti di share rispetto alla terza serata del festival di Fabio Fazio (che non fu però quella dei duetti, 7 milioni 673 mila con il 34.94%).

E' stato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero il protagonista di uno dei momenti più divertenti del festival di Sanremo.
Un vero e proprio 'viperetta' show, sul palco dell'Ariston, con la complicità di Carlo Conti. Ferrero entra correndo sul palco ed esordisce chiedendo ''Conte o Conti?'', prima di regalare al conduttore una maglietta della squadra blucerchiata con il numero 10 e la scritta 'Conti uguale Tv'.

"Perchè il nome 'viperetta'?", chiede Conti. "Stavo lavorando in tv con Monica Vitti e Nanni Loy e avevo già un carattere bizzarro. Dopo un piccolo diverbio, iniziarono a chiamarmi così". Dopo l'aneddoto, un appello alle istituzioni per Genova e Liguria che, ha detto il presidente della Samp, dopo l'alluvione, "hanno bisogno di strutture serie". Anche Ferrero partecipa al siparietto 'Tutti cantano Sanremo' con un accenno di 'Vita spericolata' di Vasco Rossi.

Poi, con la sciarpa della sua squadra al collo: "Stop al televoto. Portiamo gente allo stadio. Evviva la Samp!". Saltelli sul palco e una grande voglia di rimanere al festival. L'originale supera la parodia e Conti, ridendo, conclude: "Non è Crozza. E' l'originale". Ferrero gli fa eco: "So' quello vero". E va via.