
Fermato un gruppo di professionisti della fotografia che in cambio di una carriera da fotomodella aveva adescato su un social network una minorenne inducendola a compiere atti sessuali per la produzione di materiale pedopornografico.
I genitori della ragazzina avevano inizialmente dato il loro consenso ad uno dei fotografi che la sedicenne aveva contattato e che avevano incontrato per la realizzazione di book fotografici. E' uno dei dettagli emersi sull'operazione antipedofilia che ha portato oggi a cinque arresti.
Le foto, col passare dei mesi, erano però diventate sempre più spinte fino a diventare veri e propri filmati pornografici. Erano stati gli stessi genitori a denunciare alla polizia l'inganno avendo visto che la figlia aveva iniziato ad avere problemi caratteriali e a ricevere strane email.
IL COMMENTO
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