I fatti avvennero la sera dell'1 febbraio scorso nella centralissima piazza Dante. Il conducente di Uber venne accerchiato e derubato delle chiavi della sua auto a cui bucarono anche le gomme. All'origine dell'aggressione la rivalità tra i tassisti e i cittadini che mettono le loro auto a disposizioni di Uber, attività che ritengono illegittima e su cui hanno presentato denunce in Procura.
La Cooperativa Radio Taxi Genova e il Coordinamento sindacale dei tassisti genovesi prendono le distanze dal gesto. "Prendersela con il singolo oltre a essere un gesto incivile e non è la soluzione ai problemi di abusivismo e di concorrenza sleale in atto, ormai da mesi, a danno della nostra categoria. Pertanto ci dissociamo da ogni episodio di violenza e invitiamo i nostri colleghi a non cadere nella trappola dell'esasperazione".
IL COMMENTO
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