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L’Istituto “Montale” ospita l’ottavo appuntamento della quinta edizione del progetto “Non fare autogol”. Domani sarà protagonista il difensore del Genoa Giovanni Marchese  che incontrerà gli studenti per metterli in guardia da fumo, alcol, sedentarietà, alimentazione scorretta. Il progetto è promosso da AIOM con Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC, FMSI e i campioni di serie A.

Sono in costante aumento, infatti, i ragazzi che non svolgono attività fisica, fumano, fanno ricorso a bevande alcoliche, o ancora che seguono un’alimentazione scorretta e utilizzano sostanze stupefacenti. Un corretto stile di vita, invece, mette al riparo l’organismo dall’insorgenza di tumori, secondi solo alle malattie cardiovascolari per numero di decessi nel nostro Paese.

Il cancro, infatti, provoca ogni anno circa 365.500 nuovi malati in Italia, quasi 9.000 in Liguria, ma questo numero potrebbe ridursi del 30% stando alla larga dal fumo, mangiando in modo sano e facendo dell’attività fisica costante un vero e proprio stile di vita.

Per ribadire questi e molti altri concetti, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) torna in campo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) per la quinta edizione della campagna educazionale e itinerante “Non fare autogol”.

I campioni della Serie di A, fianco a fianco dei medici, incontrano i teenager direttamente nelle scuole e spiegano loro come “non fare autogol” alla propria salute con comportamenti scorretti: 20 tappe in 15 città per un vero e proprio “Tour della prevenzione”, che coinvolge tutte le squadre del campionato di Serie A e i più importanti calciatori