![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20150318100220-carcere_sanremo.jpg)
"Tutto questo nonostante l'autorizzazione fosse pervenuta alla direzione del carcere per tempo, fermo restando che i consiglieri regionali possono, per legge, visitare le carceri senza alcun tipo di autorizzazione", si legge nella nota del Sappe
Il direttore del carcere ha risposto sostenendo che "non è stato impedito a nessuno di entrare. Inizialmente avevamo ricevuto due autorizzazioni separate, una per il Sappe e una per il consigliere Scajola. Quando, poi, dieci minuti dopo il loro arrivo in penitenziario, è giunta l'autorizzazione ad una visita congiunta, da parte del Provveditorato regionale, Scajola ha detto che non aveva più tempo e si è allontanato".
Per il Sappe si è trattato di "una intimidazione inaccettabile, rispetto alla quale chiediamo che il Ministro della Giustizia Andrea Orlando disponga un'ispezione. Se accertate le responsabilità del direttore, chiediamo anche l'avvicendamento alla guida sia del carcere Imperia che di quello di Sanremo".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale