politica

Duro scontro tra sindaco e assessore regionale
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Esplode il caso-infermieri nella Asl 5, con un durissimo botta e risposta tra il sindaco della Spezia Massimo Federici e l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, entrambi esponenti del partito democratico.

Oggetto della contesa la mancata concessione delle assunzioni in deroga richiesta dall’azienda sanitaria locale per 41 infermieri. Federici e i sindaci dello spezzino sarebbero pronti attraverso un’ordinanza a imporre alla Asl l’assunzione al momento non autorizzata del personale richiesto. “Ho fatto una domanda semplice alla direzione Asl. Ci sono le condizioni di sicurezza relative all’assistenza sanitaria nei nostri pazienti nei presidi ospedalieri, vista la carenza di infermieri? La risposta è stata che non ci sono”, ha spiegato Federici.

“Per questo abbiamo deciso come sindaci di rivestire il ruolo di autorità sanitaria del territorio. E abbiamo pensato, per evitare che l’assessorato alla sanità regionale continui a traccheggiare sulla concessione delle deroghe utilizzando scuse di carattere burocratico, proviamo a utilizzare uno strumento ordinativo, mai utilizzato prima. Un’ordinanza che imponga alla Asl di assumere gli infermieri. E’ un gesto forte, ma necessario di fronte a questa melina e al continuo rinvio di fronte a una richiesta oggettiva”, prosegue il primo cittadino spezzino. 

La replica dell’assessore Claudio Montaldo è stata altrettanto diretta, e come le parole di Federici, mette in luce ancora una volta le forti lacerazioni interne alla giunta regionale ligure e al partito democratico a pochi mesi dalle elezioni: “Federici faccia le ordinanze che vuole, non mi risulta che i sindaci abbiano competenza in materia di assunzioni nelle Asl. Mi pare invece chiaro che Federici sia in piena campagna elettorale”.