Confindustria Genova auspica che "i lavoratori e le organizzazioni sindacali possano sedersi con Fincantieri al tavolo della trattativa per discutere con serenità le questioni attinenti allo sviluppo e al rafforzamento della società, abbandonando posizioni pregiudiziali, diventate anche strumento di propaganda elettorale non sempre nell'interesse dei lavoratori stessi, e forme di lotta preventiva che danneggiano l'immagine internazionale del gruppo".
"La contestazione aprioristica dell'innovazione di processi tesi ad aumentare l'efficienza e la produttività di una azienda, sempre nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle normative contrattuali vigenti, induce forte perplessità, perché si tratta di atteggiamenti estranei alla realtà dei mercati in cui oggi società internazionali come Fincantieri devono competere", afferma Confindustria secondo la quale "stupisce anche la strumentalizzazione da parte delle organizzazioni sindacali e di alcune forze politiche in merito a ipotetiche iniziative di riassetti aziendali che nulla hanno a che fare con la discussione della piattaforma integrativa, oggetto del confronto avviato nelle scorse settimane".
IL COMMENTO
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