cronaca

Giovani romeni si fingevano clienti e facevano razzia, indagati
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Tatuaggi, fisico possente e una spiccata attitudine al body building. E' l'identikit dei ladri seriali delle palestre genovesi rintracciati al termine di una lunga e articolata indagine dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Foce e Sturla, due giovanissimi romeni che con la scusa di frequentare le palestre più note della città, facevano razzia di smartphone, tablet e altri oggetti che riuscivano a rubare ai clienti.

I due, indagati di furto, avrebbero colpito in almeno tre centri sportivi di Genova. Le indagini della polizia sono partite dalla denuncia di una vittima che aveva dei sospetti su un ragazzo visto aggirarsi in maniera furtiva in palestra. Il resto lo hanno fatto le foto segnaletiche che hanno permesso di risalire ai due romeni come gli autori di numerosi furti. Denunciato anche un marocchino che aveva ricettato uno di questi dispositivi.