cronaca

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Sono decine le pratiche dell'autosalone Peugeot di Sanremo, appartenente all'ex sindaco della città dei Fiori, Maurizio Zoccarato (Fi), al vaglio della polizia, per risalire ai possibili autori dell'attentato incendiario compiuto due notti fa. Le fiamme hanno danneggiato solo un'auto.

L'azione, ritenuta un po' maldestra, secondo gli investigatori non è riconducibile alla criminalità organizzata. Più probabile una vendetta personale legata all'attività commerciale. Tra queste, ci potrebbero essere un negato finanziamento, così come una valutazione troppo bassa di un usato o un guasto non riparato.

"Non ho nulla da temere", ha detto Zoccarato. Un aiuto per identificare gli autori del gesto non verrà dalle telecamere della concessionaria: la notte dell'attentato non erano in funzione.