
"Le condizioni di disagio si acuiscono durante le calamità, come quelle dei mesi scorsi, in cui si sono evidenziate le carenze e la mancata volontà da parte dell'amministrazione e del governo di risolvere il grave problema di sofferenza di organico - spiega Marco Vedelago, responsabile Usb -. Nel frattempo viene messa in atto una politica scellerata nella gestione del precariato, con un riordino del corpo che prevede gradualmente la sostituzione di parte dell'apparato di soccorso con strutture volontarie. I precari, in pratica, vengono buttati fuori dalla porta per poi essere ripresi dalla finestra a salario dimezzato".
In sciopero anche i dipendenti della storica impresa edile Pamoter che ha deciso di riorganizzarsi riducendo l'organico da 58 a 23 dipendenti. Tutto il personale si è astenuto dal lavoro dalle 7 alle 13 e ha tenuto un presidio con volantinaggio davanti alla Prefettura di Genova.
IL COMMENTO
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