Paita indagata, Cofferati: "Problema è quanto fatto dalla giunta"

“Credo che in questa circostanza, come in tante altre, occorre avere il massimo rispetto per il lavoro della magistratura, che arriverà a delle conclusioni e vedremo quali saranno. Nessuna intromissione nei confronti di un lavoro delicato e importante come quello che è chiamato a fare la magistratura”. Così Sergio Cofferati commenta l'avviso di garanza recapitato a Raffaella Paita per la mancata allerta nell'allauvione dello scorso ottobre. “L'avviso di garanzia ripropone un tema politico che non può essere evitato. C'è stata purtroppo da parte di questa giunta una pessima gestione degli interventi necessari a mettere in sicurezza il territorio, che hanno portato a conseguenze rilevanti”, dice l'europarlamentare, uscito sconfitto dalle Primarie al veleno che hanno incoronato candidata del Pd in Liguria proprio Raffaella Paita. “Vorrei si parlasse di quello, perché la tutela dell'ambiente e la sicurezza del territorio continuo a considerarla un'assoluta priorità per il futuro della Liguria”.

Cofferati non si pronuncia sulla possibilità di un passo indietro da parte dell'assessore regionale alla Protezione civile. “È un problema che riguarda il Partito Democratico. Io non vi faccio più parte e dunque non ho nessun titolo per pronunciarmi. È giusto che si rispettino le decisioni degli altri”, dichiara l'ex sindaco di Bologna, che poi ribadisce il suo sostegno a Luca Pastorino alle prossime Regionali. “Per quanto mi riguarda, il candidato che sosterrò è Luca Pastorino. Un candidato che incarna una sinistra di governo, ha un'esperienza di amministratore locale positiva e quanto fatto da parlamentare può essere ripetuto anche a livello regionale”.