
Al momento del sisma, Ferrera si trovava poco fuori Kathmandu, di ritorno da una visita al tempio della dea Khali. Insieme a lui, altri 15 compagni di viaggio, tutti incolumi e già rientrati in Italia. “Al momento della scossa io e il mio gruppo ci trovavamo su un pullman verso Kathmandu, eravamo in campagna”, racconta a Primocanale. “Dai finestrini abbiamo visto le persone in strada colte dal panico ma non capivamo il motivo perché non percepivamo la scossa. Una volta scesi dal pullman ce ne siamo resi conto anche noi. Cisiamo salvati perché invece di girare per la città siamo andati a fare un'escursione al tempio".
Ferrera comunica inoltre che per contribuire a dare sostegno alla popolazione nepalese inviando medicine, materiale, viveri, e quanto sia richiesto dalla situazione contingente per l’acquisto dei quali è stata aperta una sottoscrizione di fondi.
Unicredit Spa
intestazione HANUMAN ONLUS
iban IT 89B0 2008 11725 000103717364
causale EMERGENZA NEPAL COGNOME NOME
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore