
Una inchiesta basata su fonti e filmati d'epoca, anche inediti, e su interviste ai protagonisti di allora che fa piena luce sulla vicenda emblematica di un simbolo della marineria nazionale. Curata da Mario Ciampolini e Claudio Serra, l'inchiesta va in onda in collaborazione con Deferrarieditori.it
LA NAVE - La Michelangelo rimase in servizio per soli dieci anni, dal 1965 al 1975, prima di essere posto in disarmo per via delle ormai insostenibili perdite economiche del servizio passeggeri transatlantico. Venduto al governo iraniano per essere utilizzato come alloggio per gli ufficiali e le truppe che seguivano la costruzione del porto di Bandar Abbas, vi rimase in stato di crescente abbandono fino al 1991, quando, privato delle sovrastrutture, fu rimorchiato in Pakistan e demolito.
ORIGINE DEL NOME - La turbonave prendeva il nome dal grande artista rinascimentale Michelangelo Buonarroti. L'ultima discendente dell'artista, Elena Castellucci Buonarroti, prese parte al viaggio inaugurale della nave, donando una copia dell'albero genealogico dei Buonarroti.
Appuntamento stasera alle 21:30 su Welcome (ch.12 in Liguria) e in streaming sul sito Primocanale.it/welcome.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta