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Nella lista civica della candidata progressista ci sono diversi esponenti che fanno capo al movimento di Acquarone, Putti e Montoli
3 minuti e 21 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
I fondatori di Koinè Putti, Acquarone e MontoliElena Putti, Andrea Acquarone, Marco Montoli

Alla soglia dell'appuntamento con le Comunali di Genova è nato ed è pronto a costituirsi come area politica il movimento civico "Koinè-Linguaggi Comuni" che fa capo all'ex esponente del Partito Democratico Elena Putti e al già presidente del Ce.Sto. Marco Montoli, deus ex machina il saggista ed economista Andrea Acquarone.

Da dove deriva la parole Koinè

Koinè è un termine che deriva dal greco ed è utilizzato per indicare una lingua comune che si sovrappone ai dialetti locali; tradotto significa che esiste una civiltà comune accettata da popolazioni diverse. "In greco indica la varietà interdialettale compresa da tutti, il linguaggio comune appunto, parola, che ha dato il nome a una chat a cui partecipano diverse persone - spiega Andrea Acquarone -, non tutte si espongono, ma il ragionamento che si sviluppa al suo interno viene comunque portato avanti da noi. Una chat in cui è probabile che, specialmente dopo le elezioni, vorranno entrare molte persone". Insomma, il progetto targato Acquarone, Putti e Montoli si è sviluppato dalla società civile, politicamente vicina al centrosinistra, ma fuori dagli schemi di partito. Il gruppo si è formato in questi mesi, con un attivismo iniziato lo scorso autunno partendo dalla richiesta delle Primarie, proseguito con l'assemblea pubblica al teatro della Tosse, fino ad arrivare alla pubblicazione del pamphlet corale "Tocca a noi! Una nuova generazione per sconfiggere il declino di Genova". Intanto, l'evento apposito di mercoledì 16 aprile "Tocca a noi: la Genova del domani" in dialogo con Silvia Salis slitta a martedì 29 aprile, causa forte pioggia prevista per dopodomani.

Che cos'è Koinè?

Koinè si definisce un "raggruppamento culturale, politico e sociale che vuole incidere sulle politiche cittadine" all'interno del quale sono presenti sensibilità distinte che guardano nell'alveo riformista e progressista, con confini ampi e dilatati. All'interno si trovano personalità diverse come l'imprenditore Luigi Cornaglia, da anni attivo nella società civile e Matteo Zedda, presidente del Civ del Centro storico, passando per l'architetto ex dem Camilla Ponzano. Koinè è una realtà molto vicina a Silvia Salis e alla sua lista, tra candidati in Comune e nei Municipi. Alle candidature di Salis hanno collaborato anche esponenti politici come il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Armando Sanna, la segretaria regionale di Azione Cristina Lodi, la candidata di Avs consigliera comunale uscente Francesca Ghio. "Non si tratta proprio di un nuovo soggetto politico, perché Genova non ha bisogno di ulteriori soggetti politici che si muovano nel già denso agone elettorale - commenta Elena Putti -, le percentuali vertiginose di astensionismo, che i partiti non riescono ad arginare, ci suggeriscono invece la necessità di luoghi di discussione e incontro trasversali, liberi, che trattino in maniera laica i temi del vivere quotidiano così come le grandi sfide della contemporaneità. Costruire pensiero e azione fuori da ogni schema e rinvigorire il tessuto pre-politico: questa a nostro avviso è la missione da perseguire per avvicinare nuove menti al dibattito pubblico e favorire un ricambio fisiologico dell’amministrazione locale". A rimarcare il concetto è lo stesso Marco Montoli: "Koinè non è un partito perché è un raggruppamento aperto, che si aggrega e collabora per temi condivisi, lasciando autonomia a chi ne fa parte di partecipare anche ad altre iniziative, ciò non toglie che in diverse occasioni valuteremo di rappresentarci in maniera unitaria dentro la coalizione di centrosinistra".

I candidati della lista civica Silvia Salis Sindaca

Nel frattempo è pronta per essere presentata ufficialmente la lista civica "Silvia Salis Sindaca", alla quale prenderanno parte alcuni esponenti di Linea Condivisa come Filippo Bruzzone (in odore di assessorato ndr) ma anche di personalità della società civile, vicine al progetto politico "Koinè-Linguaggi Comuni". Tra loro Lorenzo Calza, disegnatore del fumetto Julia; Matteo Zedda, presidente del Civ Centro storico; la paralimpica Roberta Galizia, il referente di Volt Genova Luca Pugliese e l'architetta ed ex candidata alla presidenza del Municipio Medio Levante Camilla Ponzano. Una presentazione, dei vari candidati, attesa nelle prossime ore al point di Silvia Salis in via Carducci.

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