
Non c'era bisogno del fuoco per fare scintille oggi all'inaugurazione dell'ala est dell'aeroporto Cristoforo Colombo, quando a incrociarsi sono stati Marco Bucci, presidente di Regione Liguria, e Silvia Salis, candidata per il centrosinistra alle Comunali del prossimo maggio. I due protagonisti hanno scambiato poche, ma laconiche e taglienti, parole, su quanto e come si lavora. I ben informati vociferano che il presidente Bucci sia rimasto colpito dall'arrivo di Salis e l'occasione è stata ghiotta per un veloce botta e risposta.
Cos'è successo
Bucci e Salis si sono pizzicati sul tema "lavoro", ovvero: chi e quanto si lavora nella vita. Con qualche battuta dello stesso Bucci ad alcuni esponenti dem. A quel punto Salis è intervenuta sottolineando che si può lavorare tanto ma fare comunque delle "belinate". Tradotto: si può fare, ma si può fare male. Poche parole, finite con una mano sulla spalla della candidata progressista al presidente della Regione, con la promessa di "rivedersi a maggio". L'ex sindaco di Genova ha accusato Salis, in chiusura, di essere scappata. "Io non sono scappata, è stato sgradevole con Terrile, è stato sgradevole con Pandolfo, poi è stato sgradevole con me - spiega la candidata del centrosinistra Silvia Salis -. Al che io gli ho detto quello che pensavo su quello che stava dicendo e poi, dopo che ha continuato a essere sgradevole con tutti, gli ho detto 'Ci vediamo a maggio'. Io non sono abituata alle persone che trattano con maleducazione gli altri, ma soprattutto non accetto in nessun modo che vengano trattate con maleducazione le persone che sono con me". L'accusa della vicepresidente vicaria del Coni è che Bucci "è abituato a trattare le persone della sua squadra in quel modo, ma io non lo accetto e quindi gli ho detto quello che penso, che si può lavorare tanto nella vita ma non è detto che si facciano cose giuste e quando mi ha detto che lui ha fatto tante cose più di me, gli ho ricordato che ho più di 25 anni meno di lui, ci vuole rispetto per tutti, io ho rispetto per chi ne ha per me".
La campagna elettorale entra nel vivo
Anche il presidente di Regione Liguria Marco Bucci ha voluto spiegare i motivi dell'incontro-scontro con Salis, e il suo punto di vista pare molto differente. "Ho visto solo una che se ne va, mi ricorda Orlando" il commento. Bucci si riferisce allo scambio di battute avvenuto all'Expo Val Fontanabuona tra i due candidati presidenti, all'esterno dalla macchina, a pochi giorni dal voto dello scorso ottobre. "È anche una forma di maleducazione, io per lei ho rispetto, ma ce l'ho con l'armata Brancaleone (si riferisce alla coalizione allargata che la sostiene ndr) - ha proseguito Marco Bucci -. I dieci punti del programma non esistono, sono i signori del 'no'. Poi va lei a dire ai residenti della Val Bisagno che per altri vent'anni non avranno niente e i soldi tornano a Roma? Mi dà fastidio l'armata Brancaleone che non riuscirà mai a prendere una decisione. Sul Galliera che cosa dicono? Si fa o no?. L'evento di Salis è stata una grande delusione che sarà costata anche un sacco di soldi, vedremo dove li hanno presi. Brizzi? 'Sto tizio non so nemmeno chi sia" ha chiuso Bucci. La candidata del centrosinistra ha voluto sottolineare di non essere una pavida. "Io non sono una che scappa, ci metto la faccia, ce l'ho messa fin dal primo minuto e so che questa cosa può fare paura, ma non accetto neanche questo tono paternalistico che di solito viene usato con le donne. Io non scappo da nessuna parte, gli ho risposto per le rime e soprattutto, ripeto, non accetto in nessun modo che ci sia maleducazione nei confronti delle persone che sono intorno a me e nei miei confronti" ha ribattuto Salis. E se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una campagna elettorale squillante.
La stilettata di Orgoglio Genova: "Salis manca di rispetto a un'istituzione"
"La candidata del centrosinistra che si lamenta dei modi di Bucci è la stessa che ha detto che il presidente della Regione ha fatto delle belinate? Ci vuol del coraggio a cercare di passare per vittima dopo quel che è successo oggi in aeroporto. Abbiamo avuto la conferma del perché la signora - poco signorile - dei Parioli eviti accuratamente i confronti: alla prima occasione ha perso il controllo, ha mancato di rispetto a un’istituzione, ha usato termini tutt’altro che adeguati, ha dimostrato di non conoscere la politica intromettendosi in una normale conversazione tra avversari senza essere in grado di comprenderne il clima e la dialettica. Ancora una volta ha dovuto attivare la sua macchina mediatica per cercare di ribaltare a proprio favore una pessima figura. A chi la gestisce consigliamo di proporle un rapido corso di galateo politico".
Così la lista Orgoglio Genova - Bucci risponde alle accuse avanzate dalla candidata del centrosinistra dopo l'incontro con il presidente della Regione in aeroporto.
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