Politica

Inaugurano il point in via Ceccardi
5 minuti e 49 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
Piciocchi e Cavo presentano il loro ticket

Taglio del nastro per il point di Pietro Piciocchi e Ilaria Cavo che hanno inaugurato insieme la sede di via Ceccardi, a due passi da piazza De Ferrari. Il ticket Piciocchi-Cavo, annunciato nei giorni scorsi, trova la sua prima uscita pubblica nel giorno successivo al lancio della campagna elettorale di Silvia Salis. Un botta e risposta a distanza che è stato condito dall'incontro-scontro ravvicinato tra il presidente della Regione Bucci e la candidata del centrosinistra Salis. E la sala, nell'ex sede della Tim, è quella delle grandi occasioni, con una presenza di pubblico importante. Al fianco dei due candidati tutti i partiti della coalizione, con i loro massimi rappresentanti.

Piciocchi all'attacco dei punti programmatici del centrosinistra

L'iniziativa di questa sera, in via Ceccardi, doveva essere l’occasione per rispondere, tono su tono, all'iniziativa di Salis ai magazzini del cotone. E per farlo, Piciocchi, si è affidato ai punti programmatici del programma. Come controbatte a quello a cui abbiamo assistito ieri? "La risposta è la concretezza contro la propaganda e gli slogan, perché io ieri ho sentito alcuni punti molto generici, ma non una parola su come si raggiungeranno quegli obiettivi, non un confronto sulle dotazioni finanziarie a disposizione - spiega il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi -. Io credo che non sia corretto illudere gli elettori con promesse del tutto evanescenti, io qui ho fatto domande molto concrete, perché noi sappiamo come si fa a diminuire la Tari, lo si fa con un impianto di chiusura del ciclo, lo si fa con un termovalorizzatore che insieme alla Regione vogliamo realizzare. Ho chiesto cosa pensano di fare quando dovranno restituiranno 400 milioni di euro per realizzare lo Skymetro in Val Bisagno, che risposta diamo ai cittadini che oggi chiedono una mobilità veloce ed efficiente?" domanda retoricamente Piciocchi. Il vicesindaco chiede poi un confronto, diretto, con Salis, per parlare di contenuti. "Io mi voglio confrontare con loro, loro continuano a fuggire, qui c'è concretezza, qui c'è esperienza, c'è voglia di fare cose, anche cose nuove, anche cose diverse, noi vogliamo bene a questa città, mettiamo a disposizione tutte le nostre competenze, tutto il nostro impegno e l'entusiasmo che abbiamo respirato questa sera che è un entusiasmo su fatti, non su reali, credo che sia la risposta migliore". 

Una campagna elettorale in vero ticket

Piciocchi-Cavo, un tandem che lavorerà a stretto giro a Genova, in questi oltre due mesi di campagna elettorale. E per ribadirlo, Piciocchi, sottolinea la complementarietà tra lui e la deputata di Noi Moderati. "Questo è un ticket vero, io l'ho detto, io non voglio essere un uomo solo a comando, perché io ho bisogno di ascoltare, ho bisogno di capire, di confrontarmi, di condividere le decisioni - aggiunge Piciocchi -. Ilaria è una donna che ha fatto tanto per questa città, ha un'esperienza importante, ha fatto cose in settori che per noi rivestono un ruolo prioritario: penso alla scuola, penso al sociale, penso allo sport e insieme abbiamo fatto tante cose, finiamola di dire che noi siamo solo quelli delle infrastrutture e non siamo interessati al resto". Il vicesindaco reggente non le manda a dire e risponde in modo duro al centrosinistra. "Facciamola finita con questa narrazione di una città che sarebbe solo fallimenti, perché è una narrazione che è fuori dalla realtà e non è onesta nei confronti dei tanti imprenditori, dei tanti lavoratori, di tutto il mondo associativo, di tutti quelli che si alzano la mattina, si rimbbocano le maniche e lavorano per rendere questa città migliore" la stoccata finale dell'avvocato genovese.

Le parole di Ilaria Cavo: coesione, ruolo delle donne e sicurezza

"Vedervi qui, in una conferenza stampa che è diventata luogo di saluto conviviale, in tanti, mi ha spinta ad accettare. Ringrazio Pietro per avermi fatto questa richiesta convinta, ma anche tutti i partiti di coalizione. Siamo una grande squadra e stiamo tutti insieme. Da donna rappresento tutte loro e mi impegnerò, un bel ticket è forte con un sindaco uomo e una donna come vicesindaco. Non ho sentito la parola donna (Cavo si riferisce alla presentazione di ieri di Salis ndr), non è stata pronunciata dal centrosinistra. Riparto da qui con orgoglio e convinzione. Penso al sostegno alle donne, con il sostegno che meritano". Un ticket composto da un uomo, per il ruolo di sindaco, e da una donna per quello di vicesindaco: "Rappresento tutte le donne e mi impegnerò per tutte loro. Ieri non ho sentito nel discorso programmatico (di Silvia Salis, ndr) la parola donna, io inizio da qui e la pronuncio con grande convinzione e orgoglio, alle donne non bisogna togliere il ruolo di cura, semmai dobbiamo aiutarle con il welfare".

Dalla cultura alla formazione

“Tutto quello che abbiamo ascoltato fino a ora non è già domani, per noi è l’altro ieri. Tutto quello che hanno provato a dire, a insegnarci, lo abbiamo già fatto, è già successo. È quello che abbiamo fatto noi, in questi anni”. Così Ilaria Cavo ha citato il lavoro portato avanti in questi anni, dalla cultura alla formazione, passando per gli asili nido e il salone Orientamenti. “Noi vogliamo continuare a farlo, a impegnarci in una città che e in trasformazione e che vogliamo che vada avanti”.

La Genova del futuro

Ilaria Cavo spinge sull’acceleratore quando si tratta della Genova del futuro, che vuole e deve andare avanti. “Noi le cose le abbiamo fatte, le vogliamo continuare a fare, vogliamo continuare un percorso per fare un passo avanti per la nostra città. Vogliamo che Genova vada avanti, che porti avanti la sua trasformazione e che non torni indietro. La mia Genova non deve tornare indietro”.

Infrastrutture: i sì del tandem Piciocchi-Cavo

Arriva poi il “sì” alle infrastrutture, dallo skymetro alla funicolare, passando per tutte le infrastrutture. “Non torneremo mai indietro, andremo avanti con i nostri progetti, a partire dallo skymetro - ribadisce con convinzione il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi -. Ma noi non siamo solo quelli delle infrastrutture, noi pensiamo anche a tutti il resto, all'inclusione delle persone, per non lasciare indietro nessuno”. Non poteva mancare la stilettata alla presentazione della campagna elettorale di ieri della candidata del centrosinistra Silvia Salis. “Hanno fatto una americanata e poi dicono a noi che abbiamo scambiato Genova con gli Stati Uniti. Chi sarà il loro vicesindaco? Uno che vuole il reddito di cittadinanza al pesto o un liberale? Chi sarà il vicesindaco? Ce lo dicano” ha aggiunto Cavo. In chiusura poi, Ilaria Cavo lancia la sfida a distanza a Silvia Salis.  “Mi auguro che ci sia al più presto un confronto da parte di chi lo sta sfidando e che potrà mettere in luce le differenze nel modo di essere - chiosa Ilaria Cavo -. Io e Pietro siamo due persone concrete, siamo due amici, concretezza e semplicità, ma anche un po’ di piglio. Vogliamo dare speranza e futuro a Genova, avrei anche potuto correre e poi scegliere, dopo eventuale vittoria, quale ruolo ricoprire, invece sono qui e mi metto in gioco”.


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