Attualità

Cassibba: "Democrazia non è scontata ma impegno collettivo"
1 minuto e 36 secondi di lettura
di AnDe
Un momento delle celebrazioni

Nella ricorrenza della Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, e nell'ambito delle Giornate Mazziniane, il cimitero monumentale di Staglieno ha accolto la solenne cerimonia in onore di Giuseppe Mazzini, figura chiave del Risorgimento italiano. Numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari si sono riuniti davanti alla tomba dell'illustre genovese per rinnovare il tributo alla sua eredità politica e morale. Con loro anche alcune scolaresche.

La commemorazione 

All'evento hanno portato i loro contributi il presidente del Consiglio Comunale di Genova Carmelo Cassibba, del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, del presidente del Consiglio della Regione Liguria Stefano Balleari, della consigliera della Città Metropolitana di Genova Elena Manara, e della presidente della sezione genovese dell'Associazione Nazionale Mazziniana Italiana Simona Coppola. Con la loro presenza, e attraverso i loro interventi, hanno testimoniato l'attualità del messaggio mazziniano, fondato sulla libertà, sull'educazione civica e sul senso di appartenenza nazionale.

Le parole del presidente del Consiglio Comunale di Genova

"Oggi celebriamo un momento di profonda importanza per la nostra Nazione, ricordando il valore dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Genova è protagonista: città dell'Inno Nazionale e culla delle idee di Giuseppe Mazzini e dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, ci chiama a riflettere sul sacrificio e il coraggio di coloro che ci hanno preceduto e che hanno lottato per un'Italia libera, unita e democratica - ha dichiarato Carmelo Cassibba, presidente del Consiglio Comunale di Genova -. La democrazia che oggi viviamo non è un dato scontato, ma è il risultato di un impegno collettivo. È essenziale che, come cittadini, ci sentiamo responsabili nel custodire e migliorare i valori della nostra Costituzione, che ci insegnano il rispetto, la dignità e l'uguaglianza. Ai giovani voglio dire di essere protagonisti attivi del presente e del futuro della nostra città e del nostro Paese". 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook  

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 17 Marzo 2025

L'Italia celebra l'Unità nazionale: a Genova ci fu la 'prima' dell'inno di Mameli

Due genovesi a scrivere e musicare l'attuale Inno d'Italia: Goffredo Mameli e Michele Novaro. Era il 10 dicembre del 1847 quando per la prima volta l'inno d'Italia risuonò per le vie di Genova