cronaca

Il sindacato: "A Genova persi 5mila posti lavoro in 2 anni"
1 minuto e 7 secondi di lettura
La Cgil scende in piazza il 20 maggio, a 45 anni dall'entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori con uno sciopero cittadino che si svolgerà simbolicamente nel ponente, da Cornigliano a Piazza Baracca, a Sestri, un territorio che ha rappresentato l'ossatura industriale della città.

Secondo i numeri forniti dal sindacato, Genova ha perso 5 mila posti di lavoro negli ultimi due anni, scendendo a quota 326 mila unità con il calo più rilevante tra gli occupati dipendenti che oggi sono 246 mila (-9 mila rispetto all'anno precedente). Il dato viene confermato dal calo nei vari settori con l'industria che ha perso 10 mila occupati in sei anni e i servizi con 11 mila posti di lavoro persi in soli due anni.

Per questo, quindi, Cgil scende in campo, sotto lo slogan 'Lavoro, dignità, diritti, proprio in una data simbolica. "I dati sul lavoro che arrivano dal governo devono essere letti con attenzione - ha detto Ivano Bosco, segretario della Camera del Lavoro di Genova -. Sarebbe poco serio aspettarsi già ora i benefici del Jobs Act. Ora ci sono sicuramente più lavoratori a tempo indeterminato grazie agli incentivi per le aziende che assumono con questa tipologia di contratto. Ma questo si deve combinare con l'abolizione dell'articolo 18 che permetterà alle aziende di potersi liberare di questi lavoratori, una volta terminati gli incentivi".