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Il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero torna a parlare due giorni dopo la sconfitta contro la Lazio e lo fa anche sulle polemiche legate agli arbitri:

"La ciliegina sulla torta-dice Ferrero- sarebbe stata battere la Lazio, ma non ci è stato concesso a causa di errori arbitrali, ma non mi sono arrabbiato per questo. Evidentemente alcuni pensano che essendo nella lontana Liguria non possiamo arrivare ai vertici del calcio internazionale. Non credo nella malafede però nella gara contro la Lazio l'arbitro non ha visto tante cose come la spinta nei confronti di De Silvestri. Era tutto molto evidente, vorrei un calcio bello pulito, sereno e divertente. Vorrei che togliessero le bambole dal campo, forse per risolvere i problemi occorrerebbe la moviola. Sono certo di andare in Europa League perché me la sono guadagnata, non ho avuto nessun favore anzi tanti sfavori. Ho sempre difeso il mestiere degli arbitri che è molto complicato, purtroppo i poteri forti nel cacio ci sono sempre stati e condizionano le scelte. Ora c'è da affrontare Empoli e Parma, se vinciamo possiamo arrivare sesti".

Poi la notizia su Mihajlovic: "Mihajlovic è fantastico, non ce ne sono altri come lui. Ha un contratto di un anno con la Sampdoria e c'è il 70% di probabilità che resti dov'è. Alla Samp sono già stati accostati 48 allenatori: Sarri mi piace, è molto bravo ed esalta i giovani".

Infine il tormentone Balotelli: "Balotelli alla Sampdoria? Se il calciatore venisse in Italia avrebbe le porte aperte. Se tornassi indietro riprenderei Eto'o tutta la vita".

Intanto, sul fronte futuro, mentre continuano i rumors su Zenga, circolano anche voci su possibili, prestigiosi interessamenti per la prossima stagione. I nomi delle ultime ore sono quelli di Pato, ex Milan e del centrocampista Lassana Diarra, svincolato dopo un contenzioso con il Lokomotiv Mosca.