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E' giornata di lettere in casa Sampdoria.

Dopo quella, aperta, di Sinisa Mihajlovic che ha annunciato il suo addio alla panchina blucerchiata, è toccato al Presidente Ferrero esprimere il suo "grazie" per la stagione vissuta.

"Quando sono arrivato a Genova la prima volta-scrive Ferrero- mi hanno chiesto che titolo di film avrei dato alla squadra e io risposi Ben-Hur. Oggi è La grande bellezza blucerchiata. Ed è proprio con spirito di bellezza che iniziamo a lavorare da subito per la prossima stagione sapendo che non ci hanno regalato niente, che tutto quello che abbiamo ce lo siamo conquistato, lavorando tutti i santi giorni sui campi ogni settimana, domenica dopo domenica. Tutti hanno fatto la loro parte al meglio: la società, il mister, lo staff tecnico e medico, la squadra, i tifosi. Era scritto nel destino di quando sono arrivato che i ragazzi forse l’Europa ci avrebbero regalato. Se il Genoa andrà per meriti sportivi un passo indietro la Samp farà: chapeau! Se ci andremo noi, lasceremo ad altri, come abbiamo già dimostrato, l’arte delle carte bollate e sventoleremo, con fair play, le nostre bandiere, i colori più belli del mondo. E rappresenteremo Genova, la Liguria e l’Italia con orgoglio e spirito vincente".

Poi il saluto a Mihajlovic con una chiosa importante: "Il patto del Gallura è stato rispettato", il grazie a giocatori, dirigenti, dipendenti della società, giornalisti e tifosi. E un grazie speciale alla famiglia Garrone con una chiosa che desta curiosità: "Avevate altre possibilità, noi lo sappiamo, però avete scelto me, la forza, la serietà, l’entusiasmo, l’energia, la voglia di vivere, di far vivere e di vincere con simpatica allegria. Ciao Edoardo, amico mio, hai perso una scommessa, ma so che sei felice e io lo sono per te".