economia

Durante il cda per fissare prezzo ricapitalizzazione
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Si mettono a punto gli ultimi tasselli dell'aumento da 850 milioni di euro di Banca Carige, necessario a rimpolpare il patrimonio dell'istituto ligure e colmare il deficit di 814 milioni emerso negli stress test della Bce dello scorso ottobre. La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo sulla ricapitalizzazione, permettendo così al cda di riunirsi - il consiglio è ancora in corso - per fissare il prezzo di emissione delle nuove azioni.

Secondo indiscrezioni le banche del consorzio e Carige si starebbero confrontando su uno sconto dei nuovi titoli rispetto al terp (prezzo dopo lo stacco dei diritti di opzione) nell'area del 35%, con alcune banche che spingono per una percentuale un po' più alta, così da invogliare i soci alla sottoscrizione. Lo sconto non dovrebbe in ogni caso superare il 40% dell'aumento da 800 milioni dello scorso giugno né il 38,9% della ricapitalizzazione di Mps attualmente in corso.

Al di là delle percentuali, si tratterà di un'operazione fortemente diluitiva, al pari di quella di Siena: Carige, che ha chiuso in calo per la quarta seduta consecutiva (-1,25% a 6,3 euro), vale in borsa circa 655 milioni, 200 milioni in meno degli 850 che si appresta a chiedere al mercato. Probabile dunque che a Piazza Affari si rivedano quelle tensioni che hanno accompagnato la ricapitalizzazione di Mps e quelle "anomalie di prezzo" sulle azioni, contro cui la Consob mette in guardia i risparmiatori e vigila occasione delle operazioni iperdiluitive. All'aumento dovrebbero partecipare i nuovi soci forti, la famiglia Malacalza, titolare del 14,9%, e l'imprenditore Vittorio Volpi (5,1%). Carte coperte da parte di Bpce, scesa recentemente dal 9,9% al 5,1%, e Ubs (4,4%), la cui quota è frutto di un prestito titolo.

La Fondazione Carige, titolare dell'1,95%, valuterà la partecipazione l'11 giugno, quando è in programma una riunione dell'ente. In ogni caso l'aumento è coperto da un nutrito consorzio di garanzia, con Mediobanca capofila nel ruolo di global coordinator e joint-bookrunner. L'operazione debutterà sul mercato lunedì: i diritti di opzione potranno essere scambiati fino al 19 giugno ed esercitati per sottoscrivere le azioni fino al 25 giugno.