Ancora una domenica difficile sul fronte del trasporto ferroviario in Liguria per la proclamazione, da parte delle Segreterie Regionali liguri delle organizzazioni sindacali Filt, Fit, Uilt, Ugl, Fast e Orsa, di uno sciopero di capitreno e macchinisti dalle ore 9 alle 17. La protesta nasce dopo alcuni episodi, tre in quest'ultimo mese, di minacce e aggressioni, verbali e fisiche, di cui è stato vittima il personale viaggiante di.
NUMERO VERDE . Trenitalia ha attivato il numero verde 800.098.781 per le informazioni sul servizio regionale di domenica. La programmazione dei treni della lunga percorrenza e di quelli regionali, in Liguria e nelle regioni limitrofe subirà modifiche con la cancellazione di alcune corse.
PROTEZIONE CIVILE IN CAMPO - Sarà presente per sopperire a eventuali disagi ai pendolari e turisti. "Sono state allertate le pubbliche assistenze che insieme con il volontariato affiancheranno il personale di Trenitalia in servizio per dare assistenza ai viaggiatori per tutta la durata sciopero in tutte le stazioni ferroviarie della Liguria con eventuali criticità", si legge nella nota della Regione Liguria.
INCONTRO DAL PREFETTO - Si è arrivati allo sciopero nonostante l'incontro di venerdì in Prefettura a Genova per cercare una soluzione. "La Prefettura, che ringraziamo per averci convocato - spiega Camillo Costanzo segretario Filt Cgil Liguria - è intervenuta nei confronti del governo per cercare di potenziare, almeno per la stagione estiva la Polfer, e sull'azienda per chiedere che siano aumentati i servizi di vigilanza su alcuni treni che abbiamo individuato come a rischio. Grazie all'intervento del Prefetto abbiamo avuto la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto per affrontare le emergenze ma lo sciopero - conclude Costanzo - resta confermato".
LA REPLICA DELL'AZIENDA - Trenitalia in un comunicato sottolinea che nell'incontro in Prefettura "si è dichiarata assolutamente disponibile a proseguire il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per trovare insieme soluzioni precise alle criticità conseguenti gli episodi di minacce e aggressioni, verbali e fisiche, di cui è stato vittima, di recente, il personale viaggiante di Trenitalia. Soluzioni che sono già state messe in atto con l'istituzione di squadre straordinarie a supporto delle attività del personale di bordo; formazione e aggiornamento professionale per facilitare la prevenzione e la gestione dei tentativi di aggressione; individuazione dei treni più critici, sui quali agire con le strutture di sicurezza competenti. La lotta e la prevenzione di questo fenomeno sono, com'è noto, di competenza delle forze dell'ordine con cui Trenitalia e il Gruppo FS Italiane collaborano fattivamente, indicando i treni più a rischio affinché la polizia ferroviaria possa adottare le più efficaci misure di deterrenza".
NUMERO VERDE . Trenitalia ha attivato il numero verde 800.098.781 per le informazioni sul servizio regionale di domenica. La programmazione dei treni della lunga percorrenza e di quelli regionali, in Liguria e nelle regioni limitrofe subirà modifiche con la cancellazione di alcune corse.
PROTEZIONE CIVILE IN CAMPO - Sarà presente per sopperire a eventuali disagi ai pendolari e turisti. "Sono state allertate le pubbliche assistenze che insieme con il volontariato affiancheranno il personale di Trenitalia in servizio per dare assistenza ai viaggiatori per tutta la durata sciopero in tutte le stazioni ferroviarie della Liguria con eventuali criticità", si legge nella nota della Regione Liguria.
INCONTRO DAL PREFETTO - Si è arrivati allo sciopero nonostante l'incontro di venerdì in Prefettura a Genova per cercare una soluzione. "La Prefettura, che ringraziamo per averci convocato - spiega Camillo Costanzo segretario Filt Cgil Liguria - è intervenuta nei confronti del governo per cercare di potenziare, almeno per la stagione estiva la Polfer, e sull'azienda per chiedere che siano aumentati i servizi di vigilanza su alcuni treni che abbiamo individuato come a rischio. Grazie all'intervento del Prefetto abbiamo avuto la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto per affrontare le emergenze ma lo sciopero - conclude Costanzo - resta confermato".
LA REPLICA DELL'AZIENDA - Trenitalia in un comunicato sottolinea che nell'incontro in Prefettura "si è dichiarata assolutamente disponibile a proseguire il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per trovare insieme soluzioni precise alle criticità conseguenti gli episodi di minacce e aggressioni, verbali e fisiche, di cui è stato vittima, di recente, il personale viaggiante di Trenitalia. Soluzioni che sono già state messe in atto con l'istituzione di squadre straordinarie a supporto delle attività del personale di bordo; formazione e aggiornamento professionale per facilitare la prevenzione e la gestione dei tentativi di aggressione; individuazione dei treni più critici, sui quali agire con le strutture di sicurezza competenti. La lotta e la prevenzione di questo fenomeno sono, com'è noto, di competenza delle forze dell'ordine con cui Trenitalia e il Gruppo FS Italiane collaborano fattivamente, indicando i treni più a rischio affinché la polizia ferroviaria possa adottare le più efficaci misure di deterrenza".
IL COMMENTO
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