cultura

L’associazione Palo Libera Tutti ospita il magistrato Agliastro
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In occasione dell’anniversario dell’associazione “Palo libera tutti” ci saranno due eventi d’eccezione patrocinati dal Comune di Taggia oltre che dal Comune di Sanremo, attraverso i quali l'associazione vuole esprimere "il suo no alla violenza psichica familiare e rafforzare la sua denuncia nei confronti di un sistema legislativo impossibilitato ad un’adeguata tutela nei confronti delle vittime di violenza psicologica e conseguenzialmente fisica".

Al grido di “donna liberati dalla violenza” il presidente della "Palo libera tutti" ha invitato il Magistrato Mirella Agliastro al salotto giuridico letterario durante il quale verrà presentato il suo libro: “La violenza sulla donna nel quadro della violazione dei diritti umani e della protezione del testimone vulnerabile”.

La Dottoressa Mirella Agliastro è magistrato della Procura Generale presso la Corte d’ Appello di Palermo, gia Giudice a latere della Corte di Assise, Giudice dell’Udienza Preliminare ed Ispettore Generale del Ministero.

Ha trattato complessi processi riguardanti, tra l’altro, l’uccisione del sacerdote Don Pino Puglisi, nonché altri innumerevoli ed efferati omicidi. Inoltre ha avuto modo di approfondire profili culturali e criminologici dei maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori con riferimento all’abuser della vittima, focalizzando strategie di intervento e strumenti legali nell’attuale scenario giurisprudenziale. A presenziare l’evento ci sarà anche il Magistrato Domenico Chindemi della Suprema Corte di Cassazione.

L’evento pomeridiano, dalle 17 alle 19, si terrà a Villa Boselli, presso Arma di Taggia. Accreditato dall’ordine degli Avvocati e dall’ordine dei Giornalisti è un salotto giuridico-letterario in cui si invita l’opinione pubblica tutta a partecipare, vista l’importanza della conoscenza e consapevolezza, per ciò che riguarda questo tipo di violenza, nelle sue forme ed espressioni sociali!

"Mi auspico di poter avere accanto un team di persone motivate e battagliere come me - ha detto la presidente Jackie Assunta De Luca - perchè trattiamo un argomento che, ancora oggi, nonostante la “modernità intelletuale” viene bandito da atteggiamenti di chiusura mentale e tradizionalismo patriarcale della famiglia, o da una mancata presa di coscienza di disturbi psicotici in soggetti che tale violenza la attuano non soltanto per forma mentale acquisita, ma per disturbi di personalità, spesso molto gravi, e di cui non hanno consapevolezza” .