
In Liguria siamo sempre stati attentissimi ai profili ambientali. Il problema è un altro, ed è quello del totale disinteresse delle istituzioni locali ad un problema esplosivo, denunciato da anni dall’Associazione ed ancora, per l’ennesima volta, non più tardi di una settimana fa: la mancanza sul nostro territorio di siti adeguati dove conferire i materiali di risulta degli scavi e delle demolizioni. Finchè il problema non verrà risolto, le nostre imprese saranno costrette, come oggi, a conferire i materiali fuori regione, con costi enormi per i committenti, aumento del traffico e dell’inquinamento.
Chiediamo a Comune e Regione di provvedere al più presto ad individuare aree adeguate a ricevere, sia in stoccaggio provvisorio che definitivamente, i materiali di risulta delle costruzioni. E chiediamo un serio impegno degli stessi Enti a favorire le attività di riutilizzo e reimpiego degli stessi materiali, in linea con le più avanzate normative ambientali europee”.
IL COMMENTO
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