
"Per i pochi posti nel consiglio della Camera di Commercio di Genova a nostra disposizione entro il 15 giugno presenteremo delle persone di assoluto valore, siamo noi che non ci apparentiamo, siamo disponibili a cooperare e a collaborare con metodi nuovi che Genova deve avere".
Così il presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini a margine di un incontro pubblico in via Balbi 5 interviene sulla corsa al vertice della Camera di Commercio di Genova per il dopo-Odone. "Ho incontrato all'Expo il presidente Paolo Odone, il padiglione della Liguria è simpatico, ben fatto, ci siamo detti che è davvero ben organizzato", dice Zampini ai cronisti senza voler aggiungere una parola in più su cosa si siano detti.
"Ho visto le critiche del presidente degli Agenti Marittimi a Confindustria, io leggo tutto, mi scordo tutto e continuo sulla strada che ritengo ragionevole - aggiunge Zampini -. Siamo molto aperti al territorio, molto aperti ai progetti sulla città, a disposizione di chi vuole sviluppare dei progetti comuni, non ci sono problemi". La scelta del nuovo presidente passerà ancora una volta dal tavolo della piccola impresa (commercianti, artigiani e agricoltori), lo stesso che ha confermato Odone per tre mandati grazie alla sua netta maggioranza nel consiglio, ma Confindustria rivendica "metodi nuovi" di scelta.
Così il presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini a margine di un incontro pubblico in via Balbi 5 interviene sulla corsa al vertice della Camera di Commercio di Genova per il dopo-Odone. "Ho incontrato all'Expo il presidente Paolo Odone, il padiglione della Liguria è simpatico, ben fatto, ci siamo detti che è davvero ben organizzato", dice Zampini ai cronisti senza voler aggiungere una parola in più su cosa si siano detti.
"Ho visto le critiche del presidente degli Agenti Marittimi a Confindustria, io leggo tutto, mi scordo tutto e continuo sulla strada che ritengo ragionevole - aggiunge Zampini -. Siamo molto aperti al territorio, molto aperti ai progetti sulla città, a disposizione di chi vuole sviluppare dei progetti comuni, non ci sono problemi". La scelta del nuovo presidente passerà ancora una volta dal tavolo della piccola impresa (commercianti, artigiani e agricoltori), lo stesso che ha confermato Odone per tre mandati grazie alla sua netta maggioranza nel consiglio, ma Confindustria rivendica "metodi nuovi" di scelta.
IL COMMENTO
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