Sampdoria: Okaka costa caro, idea ucraina per la difesa

Il mercato della Sampdoria, che aspetta il pronunciamento dell'UEFA sulla vicenda Europa League, appuntamento giovedì a Nyon, resta abbastanza bloccato. Prima vendere, almeno gli elementi che non rientrano nei piani tattici e tecnici di Walter Zenga.

In questa casella rientra Stefano Okaka: il centravanti ha estimatori in Premier League(Swansea) e in Francia(Nizza, Monaco, Saint Etienne), ma i 3,5 milioni chiesti dalla Sampdoria appaiono per ora troppi per i potenziali acquirenti.

Viviano resta in stand by anche se i 4 milioni di riscatto obbligato che chiede il Palermo sembra cifra eccessiva. E allora ecco spuntare le voci su Mirante, forse anche per mettere pressione sulla società rosanero.

E mentre il Presidente Ferrero è andato a Villa Stuart a trovare l'infortunato De Silvestri che dice "Spero che il fisico mi consenta un recupero più rapido", spunta una voce per la difesa. Si tratta di Chygrynskiy, centrale del Dnipro, un passato allo Shakthar e anche al Barcellona di Guardiola dove, per la verità, non si coprì di gloria. La Sampdoria, visto che si trattarebbe di un parametro zero, ci sta pensando.

Infine un salto nel passato: oggi il Milan ha ufficializzato l'esonero di Pippo Inzaghi e annunciato Sinisa Mihajlovic come nuovo allenatore. Il serbo ha firmato un contratto biennale.