cronaca

I fatti risalgono al 13 dicembre del 2004
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La procura della Corte dei Conti della Liguria ha chiesto un risarcimento danni di 30 mila euro a un agente della sottosezione della polizia stradale di Genova Sampierdarena accusato di lesioni. I fatti risalgono al 13 dicembre del 2004, quando una pattuglia della stradale fermò un automobilista per un controllo.

L'uomo venne portato in caserma dopo essersi rifiutato di sottoporsi all'alcol test. Una volta svolte le formalità di rito, all'uomo venne chiesto di firmare i verbali e di andarsene. Ma lui si oppose e venne trascinato verso l'uscita con la forza. "Al tentativo di divincolarsi - spiega il pm contabile - gli venne premuta la testa contro la porta, poi a seguito di uno spintone cadde. Vi è stato un uso sproporzionato della forza".

L'uomo ha riportato un trauma cranico, la frattura del naso e della mascella, con una prognosi di 68 giorni. Il processo penale si è concluso nel 2012 con una sentenza di pervenuta prescrizione, ma per le lesioni subite, il Ministero dell'Interno ha risarcito l'automobilista con 50 mila euro, ora in via equitativa la procura contabile chiede all'agente il risarcimento di 30 mila euro.