
I servizi di soccorso locali hanno riferito il bilancio di un attacco kamikaze contro la moschea sciita di al-Imam al-Sadeq: 13 morti e decine di feriti.
In un comunicato diffuso dall'organizzazione la "Provincia di Najd", che si è di recente autodefinita la branca saudita dell'Isis, i jiahdisti hanno identificato l'attentatore suicida come Abu Suleiman al-Muwahhid. L'uomo sarebbe entrato nella moschea indossando una cintura esplosiva e, prima di attivare l'ordigno, avrebbe urlato "Allah è grande".
La moschea sarebbe stata scelta come obbiettivo perché "diffondeva gli insegnamenti sciiti tra la popolazione sunnita".
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