
Il risultato, tra il fuggi fuggi dei venditori ambulanti, perlopiù di origini africane, è stato lo sgombero della zona, il sequestro di una buona quantità di merci contraffatte, qualche fermo per mancanza di documenti e un paio di denunce.
Confcommercio Lerici, in una nota, si rallegra per l’iniziativa portata avanti dall’amministrazione lericina: “Ci complimentiamo – si legge – e porgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti a nome delle attività economiche da noi rappresentate, a seguito dei controlli e dei blitz che le forze dell’ordine hanno eseguito direttamente sul territorio lericino a ridosso delle spiagge. La tutela del territorio, dell’economia locale e della serenità delle persone è un dovere per una amministrazione comunale. Una priorità”.
“Confcommercio – affermano i vertici spezzini dell'associazione - lo ricorda ogni giorno agli amministratori locali, regionali e nazionali, e lo fa una volta ancora in più all’anno quando ripresenta la giornata “Legalità mi piace” dove riporta i numeri delle operazioni di controllo ma soprattutto i numeri di quell’economia sommersa che affossa il paese. La nostra non è una “semplice battaglia”, ma una richiesta di aiuto contro un fenomeno, sempre maggiore, che ha raggiunto negli ultimi anni dimensioni enormi apportando veri e propri danni all’economia nazionale”.
IL COMMENTO
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