
GRECIA DETTO 'NO' A TESTO CHE NON ESISTE PIÙ - Il popolo greco "ha votato 'no' su un testo che non è più sul tavolo". Lo sottolinea Jean Claude Juncker alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, dopo aver affermato che "certamente rispettiamo" il referendum ma affermando di "non aver capito" che cosa è stato chiesto ai cittadini.
NON MI LASCIO METTERE LA MUSERUOLA - "Il ruolo della Commissione Ue rispetto alla Grecia viene molto criticata in alcuni Stati specialmente dove si parla tedesco. O si vuole una Commissione politica o la vogliono di alti funzionari. Io sono un politico", così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. "E' sorprendente che riguardo alla Grecia si possano esprimere tutti tranne il sottoscritto non mi lascio mettere museruola, sono stato eletto. Lo stesso vale per il presidente del Parlamento Ue, che non è una tigre di carta e può esprimersi".
PITTELLA, USARE FINO A ULTIMO SECONDO PER ACCORDO - "Condivido la posizione di Juncker. Dobbiamo usare fino all'ultimo secondo per trovare un accordo. Occorre superare le rigidità perché la posta in gioco è troppo alta", così il presidente del gruppo S&D al Parlamento Ue Gianni Pittella. "Ci opporremo a chi gioca allo sfascio, e agli apprendisti stregoni che giocano col futuro dell'Europa - dice Pittella -. Questo è il tempo delle azioni e delle soluzioni perché l'uscita della Grecia dall'Europa sarebbe un punto di non ritorno".
IL COMMENTO
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