Dopo le polemiche seguite al licenziamento delle lavoratrici dell’appalto di pulizie all’interno del polo riabilitativo Don Gnocchi, trasferito domenica scorsa dall’ospedale di Sarzana alla nuova struttura di via Fontevivo alla Spezia, la Fondazione Don Gnocchi interviene per dichiarare la propria completa estraneità alle logiche che hanno guidato vecchia e nuova cooperativa appaltatrice.
La Copma, azienda subentrante nell'appalto delle pulizie, ha ritenuto di dover licenziare 6 delle 7 dipendenti che svolgevano servizio di pulizia all’interno della Don Gnocchi di Sarzana per la vecchia ditta appaltatrice, la Ph Facility, senza esercitare il cosiddetto “trascinamento” del contratto, che garantirebbe alle ex dipendenti la continuità del lavoro, in ragione di un presunto cambio di titolarità dell’attività, in realtà (così sostengono i sindacati) giustificato con il solo trasferimento della sede e con gli incentivi fiscli che vengono riconosciuti ai nuovi assunti (sono nel frattempo state assunte 3 nuove unità operative).
Questa la posizione di Fondazione Don Gnocchi: “
“Dopo quanto pubblicato e mostrato dai media e a seguito della manifestazione tenutasi ieri, mercoledì 8 luglio, all’esterno della nuova struttura della Fondazione Don Gnocchi di via Fontevivo a La Spezia, è opportuno sottolineare che la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus non risulta essere il datore di lavoro delle sette addette alle pulizie che erano alle dipendenze della azienda PH Facility Srl, la quale opera all’interno dell’Ospedale di Sarzana”.
“Alla luce di ciò – prosegue la nota - la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus riveste in questa vicenda l’esclusivo ruolo di destinatario di un servizio che ha affidato ad una realtà esterna in conformità alle disposizioni vigenti e senza che ciò comporti per la stessa un coinvolgimento in vicende contrattuali che non le competono, pur comprendendo la delicatezza del caso e i risvolti che ne conseguono”.
Resta inteso come, al di là dei comunicati, il destino delle 6 lavoratrici licenziate rimanga, nella migliore delle ipotesi,avvolto dalla più completa incertezza, e affidato a questo punto alle iniziative legali che Cgil e Cisl sembrano decise a intraprendere per difendere quello che, a tutta apparenza, sembra un diritto più che acquisito da parte delle dipendenti lasciate a casa.
cronaca
La Don Gnocchi non ci sta: “Estranei alle dinamiche dei licenziamenti”
Dopo che 6 lavoratrici delle pulizie sono state lasciate a casa
1 minuto e 55 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
- La Spezia, Bucci e Rixi: "I porti della Liguria fondamentali per i rapporti con l'Africa"
- Sanremo, congresso nazionale del fiore: invasione di prodotto straniero al +47%
- La 'Vitiligine week' arriva in Liguria: incontri gratuiti con i dermatologi
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità