
"Abbiamo ridotto a 50 giorni, per 200 tonnellate al giorno i termini dell'intesa rispetto alla bozza iniziale - ha detto Giampedrone - è una soluzione temporanea, appena il Piemonte risolverà i problemi amministrativi che sono sorti, torneremo a smaltire i nostri rifiuti nel termovalorizzatore piemontese".
"Abbiamo risolto - ha aggiunto - questa prima emergenza, ma è questa anche la dimostrazione della situazione complicata che dovremo affrontare".
Giampedrone ribadisce che la giunta sta lavorando per trovare al più presto un modo per non essere dipendenti da altre regioni: "È chiaro che non possiamo pensare di portare i rifiuti solo fuori regione. Dobbiamo individuare una soluzione in casa". Quale? "Troppo presto per dirlo".
IL COMMENTO
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