
E' accaduto a Genova. L'uomo, 53 anni genovese, ha pure aggredito i carabinieri e l'infermiere dell'ambulanza che cercava di medicarlo. La donna, 55 anni, è stata ricoverata all'ospedale di San Martino, mentre l'uomo ha ottenuto sette giorni per ferita da taglio ed è stato sottoposto a rito direttissimo.
I due, entrambi separati, si erano messi insieme da pochi mesi. L'uomo è stato accompagnato al processo per direttissima con la mano ancora sanguinante, tanto che l'udienza è stata sospesa per qualche ora, per consentire ai medici di procedere a una seconda medicazione al pronto soccorso dell'ospedale Galliera.
La donna, casalinga, arrivata al San Martino priva di sensi a causa dei Tavor ingeriti, si è poi svegliata e ha presentato querela ridimensionando parzialmente l'episodio che inizialmente sembrava configurare il reato di tentato omicidio.
Al termine dell'udienza l'uomo, difeso dall'avvocato Raffaella Multedo, è stato rilasciato con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il reato contestato è quello di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il processo è stato rinviato a metà ottobre.
IL COMMENTO
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