
Essenzialmente il fenomeno è lo stesso. La tromba d'aria si forma sulla linea di costa e non in mare aperto. In realtà, a livello accademico, la distinzione è fra trombe d'aria (o marina) tornadica, in cui è l'intera cella temporalesca a ruotare, e quelle non tornadiche dove ruota solo il cono. Al primo tipo appartengono quelle che proprio un anno fa hanno creato problemi a Voltri ed Arenzano. Se ruota tutto il cumulonembo si verificano veri e propri tornadi e si verificano ingenti danni.
Quanto conta la temperatura del mare? È un ingrediente importante, ma non è l'unico. In questi giorni la temperatura dell'acqua è sopra la media, con punte fino a 29 gradi. Questa condizione favorisce il trasporto di calore in altura, e quando si scontra con le masse d'aria fredda si generano le trombe d'aria. Ma ancora più importante è l'incrocio di correnti: scirocco al suolo da sudest e libeccio in quota da sudovest. Situazione tipica della nostra regione, che determina la comparsa di questi coni spettacolari. È successo oggi e succederà anche domani, quindi non è da escludere che ne vedremo altri.
IL COMMENTO
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