cronaca

Il commento del presidente dell'associazione "2 ruote in città"
55 secondi di lettura
In moto in due a 16 anni? "Una cosa dovuta, in altri paesi europei succedeva già. I sedicenni sono abbastanza responsabili per farsi carico di un passeggero". Lo dice Romolo Benvenuto, presidente dell'associazione "2 ruote in città".

"Ovviamente - precisa - non bisogna mai abbassare la guardia e continuare con azioni pedagogiche per educare alla viabilità". Benvenuto torna poi a invocare più attenzione da parte delle amministrazioni a chi si muove in moto: "È un po' troppo presto per parlare di politica delle due ruote, anzi, il Comune non offre nessun occhio di riguardo. La politica della circolazione è basata su quattro autisti dell'Amt che tengono in ostaggio la città".

Le richieste dei motociclisti genovesi sono le stesse da anni: "Vogliamo poter utilizzare le corsie gialle insieme alle moto. C'è bisogno di posteggi gratis e al coperto, perché usiamo la moto anche quando piove. E meno buche per strada. La moto non è più un mezzo di nicchia, è diventato il mezzo principale per muoversi in città".