
"Ovviamente - precisa - non bisogna mai abbassare la guardia e continuare con azioni pedagogiche per educare alla viabilità". Benvenuto torna poi a invocare più attenzione da parte delle amministrazioni a chi si muove in moto: "È un po' troppo presto per parlare di politica delle due ruote, anzi, il Comune non offre nessun occhio di riguardo. La politica della circolazione è basata su quattro autisti dell'Amt che tengono in ostaggio la città".
Le richieste dei motociclisti genovesi sono le stesse da anni: "Vogliamo poter utilizzare le corsie gialle insieme alle moto. C'è bisogno di posteggi gratis e al coperto, perché usiamo la moto anche quando piove. E meno buche per strada. La moto non è più un mezzo di nicchia, è diventato il mezzo principale per muoversi in città".
IL COMMENTO
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