cronaca

Dai giudici della corte d'appello di Genova, potrà incontrare moglie e figli
34 secondi di lettura
I giudici della corte d'appello di Genova hanno concesso gli arresti domiciliari a Genova con braccialetto elettronico a Igor Markov, l'ucraino filorusso di 42 anni arrestato dieci giorni fa a Sanremo su mandato dell'Interpol. Markov non potrà lasciare la camera d'albergo ma potrà incontrare la moglie e i figli, il suo legale e i dipendenti dell'ambasciata russa.

La sistemazione in albergo, però sarà momentanea come stabilito dagli stessi giudici, in attesa di trovare un luogo più adatto.

Markov è accusato di lesioni e violenza nell'ambito di una manifestazione di Odessa nel 2007. L'oppositore anche oggi ha ribadito di essere un perseguitato politico e per questo di non volere essere estradato in Ucraina.