Un Maestro fuori dai Salotti

Con la improvvisa scomparsa di Franco Bonelli la Scuola genovese del diritto perde uno dei suoi pilastri, forse il piu' importante. Perche' Bonelli, da un lato ha portato la qualita' della professione ai massimi livelli e ha in qualche maniera sdoganato i bravissimi avvocati di Genova, cresciuti negli anni Sessanta e Settanta, facendoli entrare nella ristretta cerchia dei piu' quotati esperti di diritto commerciale, privato, tributario o della navigazione, del mondo.

Dall'altro, ha contribuito con altri grandi come Uckmar, De Andre', Acquarone, Berlingieri, a innalzare il livello della Facolta di Giurisprudenza del nostro Ateneo, che con i loro insegnamenti divenne la migliore scuola di diritto italiana. E grazie al suo insegnamento e' stata aperta la strada per la seconda generazione dei maestri del diritto che, fortunatamente, ancora oggi contribuisce alla qualita' delle aule di Balbi5.

Colto e curioso, severissimo ma con la stessa corposa quantita' di ironia, il professor Bonelli trasformava una lezione accademica in una esperienza di diritto sul campo, iniettando agli studenti dosi urto di conoscenze e esperienze, ma sapendo perfettamente quando era venuto il momento di smorzare i toni, con una battuta di spirito. Sempre abbastanza feroce.

Bonelli ha dedicato la sua vita al lavoro, addirittura con una sorta di elegantissimo compiacimento per questo suo modo di vivere, un po' calvinista, fuori dai salotti stucchevoli della citta', rigoroso e sempre molto attento a quello che interessava agli altri, i lavori, le professioni nuove, i semplici mestieri, il presente, la citta'.

La cultura raffinata era naturale in casa Bonelli e si respirava tra i muri di Sant'Ilario. Non aveva bisogno di sforzi, di rappresentazioni estetiche, di esternazioni, di partecipazioni. C'era e basta, corroborata anche dall'intelligenza di una moglie cosi' sapiente da saper vivere vicina a un Maestro senza farglielo troppo capire, anzi, riuscendo a coltivare con successo e in autonomia la sua strada artistica.

Per fortuna la Genovesita' e' anche questa.