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Il Ministro dell'Istruzione ambisce all'abbattimento del precariato
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"La certezza" per l'avvio regolare del prossimo anno scolastico "la danno i fatti". "A settembre le scuole riapriranno con maggiore tranquillità di quanto non sia avvenuto negli anni recenti e sopratutto con una prospettiva di stabilità".

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, ospite di Uno Mattina Estate. Chiaro il riferimento al piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma della scuola. "Un piano - ha puntualizzato Giannini - che ha una straordinarietà non solo nei numeri, ma anche nell'ambizione di porre fine finalmente alla piaga sociale e della scuola, cioè la discontinuità didattica legata al precariato storico".

Da parte degli insegnanti che ne avevano diritto "abbiamo avuto 71.683 mila domande" di assunzione ", e questa è un'opportunità straordinaria per gli insegnanti e che diamo alla scuola, agli studenti e alle famiglie.

Diamo risorse, cioè denaro (il fondo di funzionamento sarà raddoppiato per ogni istituto) e docenti, che possano potenziare le competenze dei nostri studenti". Giannini ha poi ricordato le novità introdotte con la "Buona scuola" per il potenziamento dell'offerta formativa: dalla lingua straniera alla musica, alla storia dell'arte.

E sul futuro della didattica ha concluso: "Scuola digitale non significa solo avere strumenti a disposizione, ma insegnanti ben formati, in grado di coinvolgere gli studenti".