cronaca

Comitato del 'no': "Ci aspettavamo questa scelta, lotta continua"
1 minuto e 18 secondi di lettura
Sono 38 i Comuni della Provincia d'Imperia che hanno detto "sì" alla prosecuzione dei lavori per l'ampliamento della discarica di Collette Ozotto, tra Sanremo e Taggia, e alla realizzazione del "Lotto 6", bocciando l'ipotesi di un conferimento dei rifiuti fuori regione. Il voto è avvenuto durante la Conferenza dei Sindaci che si è tenuta in Provincia, presenti 44 Comuni.

Contro il 'Lotto 6' da tempo si sta battendo un comitato di cittadini che denuncia problemi di carattere ambientale e sanitario. I Comuni erano chiamati ad esprimersi su questa possibiltà o sul trasferimento dei rifiuti fuori regione che avrebbe avuto costi superiori. Solo i Comuni di Sanremo, Taggia, Montalto Ligure, Ceriana, Castellaro e Riva Ligure, hanno espresso parere favorevole a questa ipotesi.

La maggioranza dei sindaci ha deciso di continuare con la programmazione esistente ovvero continuare a scaricare a Colette Ozotto, fintanto (ci vorranno almeno tre anni) non sarà realizzato il biodigestore regionale. E' stato calcolato che scaricare i rifiuti fuori regione sarebbe costato 50 euro in più a tonnellata (da 170 a 220) e lo stop all'ampliamento della discarica sarebbe costato dai 6 ai 9 milioni come risarcimento alla ditta che si era aggiudicata i lavori.

"Ci aspettavamo una decisione del genere - afferma Tania Lusuardi, di Taggia, appartenente al gruppo di mamme che lotta contro la discarica - ma noi proseguiremo nella nostra azione, affinché vengano bloccati i lavori, dopo 40 di buchi in una montagna. Portare fuori la spazzatura è una soluzione più onerosa, ma non è colpa nostra, bensì degli errori della politica".