
E' l'onco-immunoterapia, che dopo essersi dimostrata molto efficace contro i melanomi prima e poi sul cancro al polmone, ora viene studiata anche per quello al seno. I nuovi farmaci utilizzano una tecnica che impedisce alle cellule cancerose di evadere la sorveglianza del sistema immunitario ed trasformarsi in tumore.
I geni mutati che predispongono al tumore al seno e ovaie (quelli che hanno spinto Angelina Jolie ad operarsi) quindi, non sono più solo un fattore di rischio: nuovi studi li utilizzano per aggredire meglio l'eventuale tumore. La novita' della cura e' anche che con le nuove tecniche ci sono buone prospettive per conservare la fertilità della donna e anche la sessualità dopo un tumore al seno guarito.
Sono questi i più importanti argomenti di cui si discute, alla luce di nuovi studi scientifici dal 10 al 12 settembre a Padova al congresso internazionale sul tumore al seno "Meet the professor", presenti i maggiori esperti nelle diverse discipline che affrontano questa patologia.
IL COMMENTO
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