"Dovremmo pensare ai tempi in cui anche noi italiani scappavamo da questo ed emigravamo in paesi dove non tutti erano ben accetti. Ricordiamo i cartelli con la scritta 'Vietato l'ingresso ai cani e agli Italiani'. Un pò di carità cristiana non guasterebbe (detto da una laica convinta!)", scrive su Facebook Rebaudo.
Il sindaco ricostruisce anche l'iter che ha portato a Ceriana i migranti. "I profughi sono arrivati mandati dalla Prefettura, ne da Daniela nè da me. Ora però ci sono ed è nostro dovere accettarli e farli sentire a casa!Le migrazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno da tutti i paesi del mondo!!! Pensiamo ai nostri giovani che sono emigrati per cercare un futuro migliore ( e a Ceriana ce ne sono molti)", conclude Rebaudo, che, tornando sull'aperitivo di benvenuto, scrive: "Vi aspettiamo numerosi in Piazza S. Andrea".
Il sindaco ricostruisce anche l'iter che ha portato a Ceriana i migranti. "I profughi sono arrivati mandati dalla Prefettura, ne da Daniela nè da me. Ora però ci sono ed è nostro dovere accettarli e farli sentire a casa!Le migrazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno da tutti i paesi del mondo!!! Pensiamo ai nostri giovani che sono emigrati per cercare un futuro migliore ( e a Ceriana ce ne sono molti)", conclude Rebaudo, che, tornando sull'aperitivo di benvenuto, scrive: "Vi aspettiamo numerosi in Piazza S. Andrea".
IL COMMENTO
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