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E' un modo per garantire alle persone e famiglie profughe, giunte a Genova spesso solo con una maglietta e dei pantaloncini estivi, di affrontare adeguatamente il prossimo inverno. E' anche una occasione offerta a tutti per dare concretezza all'appello di Papa Francesco perchè la Chiesa sia sempre più aperta all'accoglienza.
La raccolta si pone in continuità con l'opera di accoglienza che la Chiesa di Genova ha messo in atto da tempo: accanto agli oltre 100 posti SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) presso la Fondazione Auxilium attivi da anni, in questi mesi la Diocesi ha risposto alla "Emergenza Sbarchi" gestita dalla Prefettura mettendo a disposizione 10 strutture per oltre 390 posti letto, tra Auxilium, Migrantes e Ceis, con il coordinamento della Caritas Diocesana.
IL COMMENTO
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